Vivi l’esperienza

gusto, innovazione, passione e territorio

Il ristorante che si trova oggi su questo storico sito è un luogo in cui la pigrizia non è un difetto, ma piuttosto un bisogno da soddisfare, circondati da comfort, eleganza, buon cibo e attenzione. 

La storia de La Pigra Tinca si fonde con quella di Castiglione del Lago.
Per oltre mezzo secolo questo ristorante è stato la culla del cibo tradizionale per migliaia di persone. Un luogo dove rifugiarsi a gustare il benessere, un luogo dove sorridere.
Dopo due anni di lavori, finalmente La Pigra Tinca riapre, abbracciando completamente il concetto di benessere.
I materiali utilizzati per la realizzazione sono naturali, riciclabili e completamente sostenibili.

La Pigra Tinca è un luogo in cui tradizione, innovazione e sostenibilità si fondono in un matrimonio perfetto. Un luogo in cui puoi assaporare il benessere in ogni sua sfumatura, nel cuore del Parco Regionale del Lago Trasimeno.

Filosofia

Immagina di assaporare il tuo piatto preferito in un giorno di vacanza.
Un giorno in cui il mondo non ti insegue con le sue mille richieste, un giorno in cui hai tempo per te.
Gusta lentamente ogni ingrediente, ogni consistenza, ogni sapore.
Che cosa provi?
Gioia, felicità, benessere.
Custodisci queste sensazioni, tienile con te ancora per un po’, fino a quando ne avrai bisogno.
Adesso immagina che esista un luogo che possa trasmetterti tutto questo.
Un luogo in cui il benessere non solo si gusta, ma si respira, si vive. Un luogo progettato per regalarti benessere.
E se ti dicessimo che questo luogo esiste e si trova in Umbria?
Qual è il suo nome? La Pigra Tinca.

Il vecchio molo

La Pigra Tinca deve il suo nome ad un abitante tipico del Trasimeno, sul quale lo stabile si affaccia: la Tinca. Questo pesce d’acqua dolce è solito andare in letargo tra i fondali limacciosi del lago senza muoversi, da qui la fama di essere un pesce pigro.

Come la tinca, lo stabile che oggi ospita l’omonimo ristorante è fortemente legato al lago: sorge infatti su quello che una volta era il molo di attracco dei battelli che servivano la navigazione sul lago, delle vere e proprie “case galleggianti” che devono la loro popolarità al comfort e all’eleganza dei loro interni.